irid. is the scenic representation of a potential which transcends the sounds. irid. is a site-specific project (every performance is calibrated on the possibilities and potential of the location), it’s the research that tries to renew the performative aspect of experimental music.
The project started in Lugano at the “Conservatorio della Svizzera Italiana”. What’s peculiar about the project it’s the mix of contemporary music with video art and the approach used in the way a concert is performed, from which it wants to transcend.
The project was awarded at the contest MITiCi Parco dei Talenti Creativi: the performance opened the celebration for the 150th anniversary of the Fondazione Milano at the Lattuada Auditorium and went on stage at the historic club Bloom and at the OCA (MI). After, IRID. played at Limmitationes Festival (Austria) and performed at Contemporanea Festival (Udine, Italy), at pactaSOUNDzone Festival in Milan (Pacta dei Teatri) and at the Mudec Museum where a composition was specifically made for a experimental archeology conference. Irid. also won a residency in Cyprus (Interfaces) in collaboration with EUC University. At the end of the residency they performed the site-specific project "Kyparissos" (Nicosia, july 2018).
Irid. performed various premiere and music by Tristan Murail, Fausto Romitelli, Nadir Vassena, Andrea Tremolada, Maria Teresa Treccozzi, Steve Reich, Daniela Terranova, Giorgio Colombo Taccani, Luca Valli, Fernando Garnero, Sonia Bo, Simone Fontanelli, Davide Anzaghi, Dan di Maggio, Justin Lépany, Francesco Zago, Salvatore Sciarrino, Andrea Mannucci, György Kurtág, Bryan Jacobs and use improvisation to create a personal and deep research and cohesiveness, as the last format IRIDESCENCE do.
IRIDESCENCE, a show by irid.
The performance is a synesthetic creation around the concept of iridescence.
Three artists are closely connected, every sound is produced by the single ones but also processed in another form (audio or video) by the other artists creating interferences, reflections or diffractions.
The interplay between the artists tries to find a continuing change of situations looking for inspirations in classical, avant-rock, drone, glitch music. In addition to the semi-improvised material, pieces of contemporary music are selected to be part of an organic fruition of the show.
The electroacoustic instrumentation includes handmade effects, vintage keyboards, daxophones and LDR machines that play with light like the lumanoise.
The three artists are behind a tulle sheet where the videos are projected, but the sheet is also backlit in order to make different layers interact with each other.
The visual artist plays with real time and prerecorded images and material shaped on the sound coming from the other artists.
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irid. è la realizzazione scenica di un potenziale che trascende i suoni. Vive l’ambiente che lo ospita, lavora per rinnovare l’aspetto performativo, mette in scena la musica di ricerca.
Il progetto nella sua prima versione prende corpo a Lugano presso il Conservatorio della Svizzera Italiana. La peculiarità del progetto è il coinvolgimento fra musica di ricerca e le altre forme di sperimentazione, in particolare la videoarte, e la cura della messa in scena di quella forma di rappresentazione che è il concerto, dalla quale si vuole trascendere. Irid., a pochi mesi dalla sua nascita, viene premiato nel 2012 dal bando “MITiCi parco dei talenti creativi di Milano”, andando in scena in occasione dei 150 anni delle Scuole Civiche presso l’Auditorium Lattuada, replicando presso il “Bloom” di Mezzago (MB), e presso le “Officine Creative Ansaldo” a Milano. Nel 2014 irid. viene invitato a suonare al festival "Limmitationes" in Austria e nel 2016 è al Teatro San Giorgio di Udine, per la stagione "Contemporanea". Nel 2018 è in cartellone al Pacta Salone di via Dini per la rassegna pactaSOUNDzone (Pacta dei Teatri). Come irid.so (irid.sounds) Silvia Cignoli e Andrea Tremolada vincono una residenza artistica a Cipro (Interfaces) in collaborazione con la EUC University. Concludono la residenza con la performance site-specific "Kyparissos" (Nicosia, luglio 2018). Molte sono state le première e i compositori italiani ed esteri eseguiti (Tristan Murail, Fausto Romitelli, Nadir Vassena, Andrea Tremolada, Maria Teresa Treccozzi, Steve Reich, Daniela Terranova, Giorgio Colombo Taccani, Luca Valli, Fernando Garnero, Sonia Bo, Simone Fontanelli, Davide Anzaghi, Dan di Maggio, Justin Lépany, Francesco Zago, Salvatore Sciarrino, Andrea Mannucci, György Kurtág, Bryan Jacobs..) mentre parallelamente irid. si muove anche verso una creazione musicale propria in una ricerca interna sempre più coesa, come nella recente performance IRIDESCENCE.
IRIDESCENCE è uno spettacolo a cura di irid ed è una creazione sinestesica attorno al concetto di iridescenza. I tre artisti in scena sono strettamente collegati, ogni suono prodotto dal singolo è anche processato in altra forma, audio e video, dagli altri artisti, creando effetti di rifrazione, diffrazione e riflessione. L'interplay fra i musicisti crea un continuo sonoro sotteso a repentini cambi di scena, che trovano ispirazione nell'esperienza della musica classica, rock d'avanguardia, glitch, drone. In aggiunta alla musica semi-improvvisata anche brani di musica contemporanea vengono selezionati per essere organicamente inseriti nell'insieme. La strumentazione elettroacustica comprende chitarra elettrica, effetti a pedale autocostruiti, piccole tastiere vintage, daxophone, lumanoise (effetto che produce suono tramite l'innesco di luce e fotoresistenze). I tre artisti sono posizionati dietro un telo di tulle sul quale vi sono proiettati i video che in tempo reale regiscono al suono. Le immagini sono una somma di riprese live e immagini precostituite il cui sviluppo segue l'andamento della performance. Il piano visivo viene frazionato da un ulteriore proiettore retroilluminante che crea diversi livelli prospettici di fruizione della performance.
